La Giornata della Pace di oggi è stata indetta dalla Conferenza episcopale italiana come occasione di preghiera per la Pace. La CEI nel suo invito ha specificato
“Il grido accorato di Papa Francesco scuote le coscienze e chiede un impegno forte a favore della pace”.
“E’ tempo di trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare. Ad un anno dall’invasione russa di uno Stato indipendente, l’Ucraina, vogliamo tornare a ripetere il nostro “no” deciso a tutte le forme di violenza e di sopraffazione, il nostro “mai più” alla guerra. Per questo, invitiamo le comunità ecclesiali ad unirsi in preghiera per invocare il dono della pace nel mondo“.
Tutti i componenti della comunità educativa dell’Istituto Don Bosco sono convinti che si debba insegnare ai ragazzi la cultura della pace e del dialogo e hanno quindi deciso di organizzare con tutti gli allievi e gli altri ragazzi delle scuole vicine un momento di sensibilizzazione e di preghiera. Un gruppetto di ragazzi ha partecipato ad una breve “maratona”, dalla parrocchia di Saint-Vincent alla parrocchia di Châtillon, per esprimere il loro “MAI PIU'” alla guerra.
Gli altri allievi, radunati nella Piazza Donatori del sangue di Châtillon hanno accolto i partecipanti alla corsa e insieme con loro si sono avviati verso la parrocchia sotto la guida del sindaco Camillo Andrea Dujany e del vescovo di Aosta Mons. Franco Lovignana.
Nella chiesa sia il Sindaco sia il Vescovo hanno invitato tutti i ragazzi a costruire la pace in primo luogo negli ambienti di studio e nelle rispettive comunità e ad essere lievito nella società di oggi per creare una cultura di dialogo e di pace. L’incontro si è terminato con una preghiera proposta dal Vescovo Mons. Franco Lovignana.