Proposta educativa
Don Bosco, nel suo progetto educativo, ha sempre mirato alla promozione totale dell’uomo e allo sviluppo sia individuale che sociale dei suoi giovani.
Egli parlava di onesti cittadini e buoni cristiani; mirava alla sanità, sapienza e santità, proponendo uno stile di vita che comprendesse allegria, studio e pietà.
L’atteggiamento di fondo degli educatori salesiani rimane ancorato saldamente al Sistema Preventivo, tipico di Don Bosco, fatto di ragione, religione e amorevolezza, che in altri termini vuol dire simpatia e volontà di contatto degli educatori con i giovani.
La pedagogia di don Bosco, guarda al giovane nella sua interezza ed assoluta irripetibilità. Essa è tesa a sottolinearne la dimensione di unità profonda, che mira allo sviluppo armonico della persona del ragazzo. Si tratta pertanto di far crescere i vari, singoli, aspetti del giovane, tenendo fissolo sguardo sull’unità e singolarità della persona a cui si riferiscono.
- la crescita dei ragazzi
- attraverso una seria preparazione professionale
Oltre le attività didattiche
- L’ora di Animazione: in cui trattiamo temi culturali, umani e religiosi.
- L’ora di religione: in cui ci si confronta in modo critico con il pensiero della grande tradizione
culturale e religiosa cristiana. - Il “Buon Giorno” e la “Buona Sera”: due momenti quotidiani con cui si avvia e si conclude la
giornata attraverso uno spunto di riflessione e un momento per entrare in relazione con Dio. - Tre Giornate di Orientamento e Riflessione: durante l’anno scolastico (Inizio anno, Natale,
Pasqua) dove, lasciate le ordinarie attività scolastiche ci si confronta con se stessi e con Dio sul
cammino di crescita umana e professionale fatto e da fare ulteriormente, e si incomincia a
progettare il futuro. - Attività culturali, sportive, ricreative: quali gite scolastiche e tecniche, tornei, giornate sulla neve,
ed altro volte a creare un clima sempre più fraterno e sereno tra i ragazzi e con i docenti, non visti
solo come insegnanti, ma come punti di riferimento e di confronto e in cui ci si può
maggiormente sperimentare nelle relazioni di amicizia e collaborazione con i compagni.
- di aderire al progetto formativo, anche se non lo comprendi completamente
- di fidarti della proposta di un grande santo come Don Bosco
- di impegnarti seriamente nello studio e nel lavoro dei laboratori
- di essere disponibile a metterti in discussione e a confrontarti con ciò che ti è proposto
così che tu possa crescere come persona preparata ed in gamba.